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Quanto è importante la mente a guidarci all’interno di un luogo?
Questa è stata una domanda importante che mi sono posta.
Il nostro corpo interagisce con gli spazi attraverso le posizioni e i movimenti che assumiamo all’interno di essi, ed attraverso gli impulsi sensoriali che il nostro cervello riceve, che la nostra mente analizza.
Da qui la mia voglia di capovolgimento.
Gli spazi che ci circondano hanno avuto delle importanti raffigurazioni emblematiche, perchè non cercare di capovolgere queste nozioni simboliche?
Provare a testare con il nostro corpo e la nostra mente uno spazio non convenzionale che ci faccia cambiare idea di come viverlo.
Prendiamo in considerazione il sotterraneo: è spesso stato pensato come tana o rifugio, si pensi alle città sotterranee, venivano costruite per nascondersi dagli attacchi alle città. Oppure le catacombe furono adibite a luogo di riposo del corpo dopo la morte, e quindi associato ad un idea di buio e di tenebre.
Perchè non vivere un nuovo sotterraneo, un altro terreno?
Un luogo dove stare e dove rilassarsi così come avviene in un parco o su una spiaggia.
Esplorare il sotterraneo e capirlo meglio, trovare i suoi vantaggi e accoglierlo piacevolmente. Sottoterra per vivere l’energia della terra e la sua freschezza.
Un luogo che capovolga la nozione oggettiva di sotterraneo.
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